Il Corriere del Fantacalcio e le sue rubriche: il Grillo parlante, la Saga di Lucianone (Luciano Moggi), Amarcord, Fantamarcord. Sempre disponibili le probabili formazioni serie A in tempo reale e i giocatori indisponibili.

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Il Grillo parlante

La voce di Gabriele per i lettori del Corriere del Fantacalcio.

Puntata n. 73

Dalla neve e il freddo di Torino fa capoccella Roberto, la cui rosa è poco accreditata, raramente apprezzata, eppure è là. Se ascolto in giro… lo scetticismo è superiore allo stupore, eppure è là. Dodici partite, tante ne rimangono, sono un’eternità… e che Roberto rimarrà in testa fino alla fine, nessuno se la sente di affermarlo. Soddu si è rifatto sotto; ha una partita da recuperare e ottime chanches di vincerla. Ciò lo affiancherebbe a Roberto, ma è discontinuo, troppo. Non ha fuoriclasse in grado di trascinarlo alla vittoria e a sentire in giro, nessuno scommetterebbe su di lui. Alessio è il mio favorito; ha i numeri giusti secondo me. Anche lui ha una partita da recuperare, ma soprattutto la squadra migliore. Quando sembra spiccare il volo però, c’è sempre qualcosa che lo frena. La fortuna non lo assiste (e questo è un grave handicap) e se sento in giro, non trovo giudizi simili al mio. Cisotto è stato in crisi; ora si è ripreso, assestandosi nelle prime posizioni. Potrebbe essere lui il candidato… al suicidio, se perde Vieri… Flachi è una gran pedina, ma nel complesso non esalta. A sentire in giro, nessuno lo calcola, un po’ per abitudine, un po’ per convinzione. Il sottoscritto ha alti e bassi; una rosa troppo corta e un attacco menomato. Sono stato protagonista della prima parte del campionato, ma ora vivacchio come posso. Ho il giocatore più forte del mondo, ma spesso non basta. A sentire in giro i miei leoni sarebbero poraccioni (l’anatema è dietro l’angolo), è quindi arduo vedermi vincitore. Gianfranco ha Adriano… e un centinaio di altri giocatori. Va da sé che un decino di essi gli si possa infortunare. I suoi punteggi sono sempre alti, eppure non riesce ad emergere. Rimane in corsa, ma a sentire in giro a volte il pianto non frutta, né attribuirlo ad altri…
Maurizio è la sorpresa... in negativo. La sua rosa non era male e tutti lo indicavano come favorito. La sua è sfiga vera! Avrebbe ancora i mezzi… ma a sentire in giro, la sua stagione è ormai segnata. Pietro… è un disastro, poco altro si può dire… a sentire in giro… non si sente niente!
Ma allora chi lo vince sto campionato? Ormai è appurato… lo assegnerà la dea bendata, tutto sta ad ingraziarsela… e a sentire in giro, c’è chi in questo è già campione!

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