Il Corriere del Fantacalcio e le sue rubriche: il Grillo parlante, la Saga di Lucianone (Luciano Moggi), Amarcord, Fantamarcord. Sempre disponibili le probabili formazioni serie A in tempo reale e i giocatori indisponibili.

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Il Grillo parlante

La voce di Gabriele per i lettori del Corriere del Fantacalcio.

Puntata n. 15

Giornata di transizione, i bomber stanno a guardare e sono le seconde linee a determinare i risultati. Maurizio mette una seria ipoteca sul passaggio del turno, battendo con un sonoro 3-0 Fabio, apparso ancora frastornato dai recenti bagordi. Molto più incerta invece, l’altra semifinale tra Gabriele e Alessio, anche se l’aver superato con una vittoria i tanti problemi di formazione, è un segnale confortante per la matricola del torneo. La finale è li che aspetta, chi, lo scopriremo solo vivendo.
Ed ora inauguriamo l’angolo della posta. Ci scrive Daniele, vecchia gloria del nostro campionato, da qualche anno in “pensione”. Una lettera struggente da cui emerge un insospettabile amore per Fabio e che vi proponiamo in versione integrale:

L’ITALIA DEL FANTACALCIO E DELLE FANDONIE Di Daniele Scorsonelli
Reminiscenze di qualche anno fa, grida, stupore, gioia che mi riportano ai tempi ormai passati; e nello specchio celeste si stagliava la figura di Superman; come sul sito del campionato, in una giornata magistrale; lui Il Ciso. La sua vittoria, quasi surreale, le gesta impetuose dei suoi attaccanti, i suoi moduli sempre vincenti, gli avversari impotenti in una rincorsa senza fine ma con un inizio da sempre. Ha vinto sul campo, meritatamente, senza ombre ne accuse, contro l’opinione pubblica che lo voleva tra le piccole, contro gli ex che non lo volevano, contro un altro fallimento annunciato. Ma la catarsi è giunta; il merito è di chi l’ha sostenuto, sospinto ma anche aiutato; si proprio così; un sacrificio di una stagione con grandi investimenti e le tensioni a morire e le sofferenze della domenica e lo stress del lunedì, gli sfottò, l’orgoglio della vittoria e la sciarpetta al collo: tutto vanificato?Non sono l’unico a pensarlo, ma forse sono l’unico a combattere per lui; questa lega provvederà, infierirà: riunioni strategiche, sette segrete quasi carbonare per scardinare il muro della slealtà che era stato eretto dopo la caduta dell'ultimo di Berlino. Già, volteggiano nell’aria torbida come condor al crepuscolo, onde di diffamazione, forse giustificate, presto lo sapremo. Ormai non c’è più nulla da fare, i conti sono fatti, la resa è avvenuta, ma se c’è un Lopez di troppo, questo campionato s’ha da congelare, si surgelare, perché nulla è vinto e nulla è perso, sino a quando qualcuno lassù nel cielo oltre le nuvole, deciderà che la lealtà non è del fantacalcio; e se qualcuno dei secondi esponesse i cartelli “vietato sognare” è meglio ricordare loro che i cuori non hanno ancora imparato a leggere. Citando il grande Carletto Mazzone “e dateve un bacio in bocca!”

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