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Puntata n. 123
L’aveva detto Nostradamus... “LERCIUS MONTONIS MAIOR”.
Il cielo s’incupiva, bufere e tormente stringevano la penisola in una lenta e inesorabile morsa. Creature bianche dall’ingannevole candore, precedute da uno squillo di tromba, annunciavano l’imminente venuta del Signore delle tenebre. Uno squillo assordante, dannatamente somigliante a quelle odiose trombette che si odono negli stadi giapponesi...
Sì perché il maligno per palesarsi, stavolta aveva scelto le giallognole sembianze di Shumsuke Nakamura, reggino rappresentante in Italia del Sol Levante, non nuovo a certi colpi, ma da un paio d’anni sonnecchiante sino a domenica, quando si è riscoperto un po’ Mihailovic, un po’ Platini... Chi è addentro alla scienza della simbologia troverà facilmente una risposta del perché proprio lui. Sol Levante come opposto, contrario, il rovescio delle cose che è proprio delle forze del male; sol calante quindi, venuta delle tenebre.
Infatti, domenica ogni cosa s’è tinta di nero, l’amaro destino s’è compiuto ed il Lercio ha vinto il suo secondo campionato, quello del decennio, traghettandoci come Caronte “nell’Era del Montone”.
Scherzi a parte, nelle vesti di Grillo Parlante, di Leone ferito e di Vicepresidente dell’UdF, è d’obbligo celebrare l’impresa di Gianfranco, laureatosi campione ereditando il titolo ancora una volta da Fabio.
È curiosa (ma ha anche un po’ stufato) questa alternanza (dopo la parentesi cremata) che ha visto i due poggiare a turno il loro prezioso posteriore sul trono lasciato vacante dall’abdicazione di Soddu. Tranquilli, tale tiritera sembrerebbe destinata a cessare, poiché Fabrizio ha già ufficialmente annunciato che il prossimo anno vincerà lui.
Conti alla mano il Lercio, ma su questo potrà essere più preciso Roberto, si pappa il montepremi più ricco della nostra storia grazie ad una solidità ed un rendimento che non ha conosciuto soste. Un portiere impenetrabile, un Zola sorprendente, un Montella implacabile ed una media voto altissima, hanno trascinato il Gianfri sino all’Arco di Trionfo. La fortuna, che dalle nostre parti si chiama culo, l’ha sorretto nei momenti topici, così come è lecito e come è insito da dieci anni, per chi vive una stagione vincente. Su tale argomento non aggiungo altro, data l’ormai chilometrica esperienza in fatto di suscettibilità e fraintendimenti ogni volta che la sincerità del Grillo tocca uno di noi.
Lo scudetto del decennio ha quindi un padrone, al quale tradizionalmente lascio uno spazio tutto suo poche righe più sotto, ma gli altri sette, anzi otto, si consolino... la stagione non è finita. Parte la Coppa del Decennale annoverando ai nastri di partenza il redivivo Daniele (che ringrazio per la sofferta disponibilità) e tra due settimane sarà la volta della Coppa Italia, il cui calendario spero sia già in vostro possesso. C’è ancora tanta carne al fuoco…. per la Coppa del Decennale, in particolare, sto preparando tante cosucce...
Ora mi inchino al campione, ma a testa ben alta, mentre un conato m’assale...!
Lode a Gianfranco, gloria al Lercio! E un bacione a Montella... mia cara pecorella smarrita.
Alla prossima!
Elenco puntate:
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 36 | 37 | 38 | 39 | 40 | 41 | 42 | 43 | 44 | 45 | 46 | 47 | 48 | 49 | 50 | 51 | 52 | 53 | 54 | 55 | 56 | 57 | 58 | 59 | 60 | 61 | 62 | 63 | 64 | 65 | 66 | 67 | 68 | 69 | 70 | 71 | 72 | 73 | 74 | 75 | 76 | 77 | 78 | 79 | 80 | 81 | 82 | 83 | 84 | 85 | 86 | 87 | 88 | 89 | 90 | 91 | 92 | 93 | 94 | 95 | 96 | 97 | 98 | 99 | 100 | 101 | 102 | 103 | 104 | 105 | 106 | 107 | 108 | 109 | 110 | 111 | 112 | 113 | 114 | 115 | 116 | 117 | 118 | 119 | 120 | 121 | 122 | 123 | 124 |