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Puntata n. 27
Tudor travolge l’avversario che cade a terra, non pago gli monta sopra e prende a tirarlo per i capelli. Nel frattempo la palla arriva ad un compagno che con un calcione alla “viva il parroco”, la butta in avanti dove Del Piero, braccato da Ferrari, agguanta la palla con entrambe le mani, se l’aggiusta sul destro e saltando l’accorrente Frey insacca nella porta rimasta sguarnita. No, non è una scena tratta dallo storico calcio fiorentino, né un’azione di calcio australiano. Non è nemmeno il Pampero provenzale di fantozziane memorie… è la cronaca degli ultimi minuti di Juventus-Parma. Tutto sotto gli occhi dell’arbitro, il Sig. Cassarà da Palermo. Sarà possibile, un giorno, commentare un week end di calcio, senza polemiche e senza i soliti dubbi? Per la verità di dubbi in merito ne ho davvero pochi; certe sviste quando si parla di “vecchie signore” sono troppo frequenti per lasciarne anche al più “San Tommaso” degli osservatori. La storiella che alla fine tutto si compensa l’hanno messa in circolazione quei pochi cui i conti tornano dannatamente sempre.
Inquietanti segnali provengono da questo primo scorcio di campionato; saranno in due a spartirsi il lauto banchetto, in che proporzioni e perché non c’è dato di saperlo, ma non s’illuda il “povero” Moratti e ancor di meno il buon Sensi, ai quali lascio misere chance, in ordine decrescente, solo nel caso sopravvenissero incontrollabili e inaspettate variabili favorevoli. Spostando il tiro, ma non di molto, vorrei farvi notare quale netta differenza di condizione atletica ci sia tra le varie compagini. Alcune squadre volano letteralmente, a dispetto di altre che sembrano ingolfate.
Dal momento che certi “ritrovati” ancora non garantiscono la durata per dieci mesi di fila, non mi stupirò nel vedere giocatori, che adesso vanno per la maggiore, sparire per un periodo, colpiti da infortuni perlopiù muscolari, per poi tornare più “pompati” di prima per il gran finale. Ne riparleremo.
Schifato e indispettito dalla brutta piega che ha preso questo benedetto sport, consentitemi di imboccare un’uscita d’emergenza e salutare uno dei più grandi cavalli da corsa che il mondo abbia mai conosciuto. Il mitico Varenne, che tanto in alto ha portato i colori italiani al punto di farci accantonare i mitici Soldatino, King e D’Artagnan, protagonisti della “tris di Gabriella” (del film “Febbre da cavallo” ndr). Di lui certo si può dire che passerà a miglior vita, viste le circa duecento monte che pare siano già state prenotate! Buona pensione campione!
Elenco puntate:
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 36 | 37 | 38 | 39 | 40 | 41 | 42 | 43 | 44 | 45 | 46 | 47 | 48 | 49 | 50 | 51 | 52 | 53 | 54 | 55 | 56 | 57 | 58 | 59 | 60 | 61 | 62 | 63 | 64 | 65 | 66 | 67 | 68 | 69 | 70 | 71 | 72 | 73 | 74 | 75 | 76 | 77 | 78 | 79 | 80 | 81 | 82 | 83 | 84 | 85 | 86 | 87 | 88 | 89 | 90 | 91 | 92 | 93 | 94 | 95 | 96 | 97 | 98 | 99 | 100 | 101 | 102 | 103 | 104 | 105 | 106 | 107 | 108 | 109 | 110 | 111 | 112 | 113 | 114 | 115 | 116 | 117 | 118 | 119 | 120 | 121 | 122 | 123 | 124 |