Salta ai contenuti o alla mappa del sito
Puntata n. 22
È destino che per questi colori si debba soffrire, sempre! Ancora una volta il Messico, ancora una volta 1-1. Grazie a Dio l’Ecuador ha battuto la Croazia. Quel Dio invocato da Trapattoni deve essere sceso per qualche minuto ad Oita, giovedì scorso, il tanto che è bastato per rendersi conto, dato lo scempio a cui stava assistendo, che il miracolo andava fatto ma altrove. E così è stato. Mentre il Trap era intento ad annaffiare il campo con l’acqua santa, un angelo nero di nome Mendez segnava un gol tanto inutile alla causa ecuadoriana, quanto vitale per noi ex miscredenti azzurri.
Sulla partita andrebbero fatti mille discorsi. Quest’Italia gioca male, a tratti non gioca per niente. Gol annullati a parte (ma pesano come macigni) non siamo capaci di costruire una manovra organizzata, trame di gioco praticamente assenti. Se si spegne Totti (e ahimè si è spento), è il buio. Detto tra noi, il Messico ci ha dato lezione di calcio e questo è grave per una squadra che rappresenta una nazione che di calcio vive. Vedere quei quattro minuti di “siesta”, nel recupero, non so per voi, ma per me sono stati più umilianti dell’intera partita. Un allenatore dovrebbe dare un gioco alla propria squadra,ma su questo, per tanti motivi, Mr. Trap ha più di una scusante. Stavolta non mi sento di accusarlo; la formazione, cambi compresi, era ampiamente condivisibile. Chi ha deluso e tanto sono i giocatori. Sarà lo stress del nostro campionato, sarà la cronica immaturità di questi bambinoni dorati, sarà quel che sarà! Per una volta non voglio pensarci. Siamo passati e va bene, Del Piero è il salvatore della patria? Come volete. Abbiamo sempre sofferto all’inizio, ma dagli ottavi in poi… ci voglio credere anche io, solo per stavolta, perché questa partita mi ha stremato oltremodo. E adesso la Corea! Non fatevi ingannare dal nome, forse è il peggiore avversario che poteva capitarci, perché oltre a giocare in casa (e non è poco) può contare su tre cose fondamentali che a noi mancano dannatamente: corsa, gioco, favori arbitrali. E poi c’è quel ricorso storico che ancora brucia, quel dentista coreano che dentista non era. Sud o nord, che differenza volete che faccia? Sempre Corea è. E noi sempre Italia siamo!
I VOTI DEL GRILLO: Buffon 6, Nesta 6.5, Cannavaro 6.5, Maldini 5, Panucci 6, Zanetti 6, Tommasi 5, Zambrotta 5.5, Totti 5.5, Inzaghi 5.5, Vieri 5, Montella 6, Del Piero 7, Coco 6.
Elenco puntate:
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 36 | 37 | 38 | 39 | 40 | 41 | 42 | 43 | 44 | 45 | 46 | 47 | 48 | 49 | 50 | 51 | 52 | 53 | 54 | 55 | 56 | 57 | 58 | 59 | 60 | 61 | 62 | 63 | 64 | 65 | 66 | 67 | 68 | 69 | 70 | 71 | 72 | 73 | 74 | 75 | 76 | 77 | 78 | 79 | 80 | 81 | 82 | 83 | 84 | 85 | 86 | 87 | 88 | 89 | 90 | 91 | 92 | 93 | 94 | 95 | 96 | 97 | 98 | 99 | 100 | 101 | 102 | 103 | 104 | 105 | 106 | 107 | 108 | 109 | 110 | 111 | 112 | 113 | 114 | 115 | 116 | 117 | 118 | 119 | 120 | 121 | 122 | 123 | 124 |