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Il Grillo parlante

La voce di Gabriele per i lettori del Corriere del Fantacalcio.

Puntata n. 49

Gianfranco ha vinto! È la fine di un incubo, non solo per lui. È andata nell’unico modo possibile. Non me ne voglia chi timidamente ha provato a contrastare la marcia lercia, ma la superiorità espressa durante l’intero anno, lascia ben pochi dubbi sulla legittimità di questo scudetto, il primo targato GF.
La fortuna è stata al suo fianco senza sosta, questo è vero, del resto è ingrediente fondamentale per ogni vittoria; nessuno mai si è laureato campione dovendo prescindere da una buona dose di essa. Lerciate a parte, lo scudo è figlio di quella sera di fine estate a casa di Maurizio, infausta per tutti noi, d’oro per Gianfranco. La fortuna se l’è accattivata allora, allestendo una squadra pressoché perfetta, capace di pungere in tutti i reparti (oli e oli esclusi). Mutu, Trezeguet, Cossato, ma anche Maldini, Camoranesi, Nakata, Pizarro… sono le preziose pedine che hanno permesso questa cavalcata trionfale, destinata a polverizzare alcuni, se non tutti i record. L’uomo simbolo però, colui che più ha incarnato l’anima lercia è Pavel Nedved, autore di gol pesanti quanto belli, cagnaccio mai domo dalla media altissima. La conferma che la fortuna è “ceka” (e quest’anno anche un po’ polacca). La sfiga, che ci vede benissimo, si è occupata instancabilmente del resto della truppa. Parliamoci chiaro, la concorrenza è stata davvero misera, ma ciò non toglie nulla ai meriti di questo perentorio successo.
Tanto di cappello al Lercio dunque, onore e gloria a Gianfranco!“Si sa che la gente da buoni consigli se non può dare il cattivo esempio” cantava uno dei più grandi “poetanti” italiani. Il Grillo Parlante, invece, dispensa i primi e disdegna i secondi, spesso a rischio della sua stessa incolumità (ce lo insegna la storia), indi… mio caro “Pinocchio”, goditi questo momento, arrivato dopo tante delusioni, in parte condivise, con la speranza del tutto mia, che oltre alla sospirata targa, ti porti un briciolo di buon senso in più. Quel tanto che ti permetta in futuro di evitare inutili piagnistei, di giudicare costruttive alcune critiche, di riconoscere e scindere sincerità e cattiveria, ironia e perfidia, invidia e quant’altro…Il tuo carro vincente si sta riempiendo; lo vedo sfilarmi dinanzi. Come m’è usuale mi faccio da parte e ne narro il cammino.
Lode al campione! Un po’ meno al Lercio!Il CdF ti celebra, il Grillo si complimenta, i Leoni ti omaggiano, ma se puoi… almeno in Coppa Italia levati dalle balle!!!

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