Il Corriere del Fantacalcio e le sue rubriche: il Grillo parlante, la Saga di Lucianone (Luciano Moggi), Amarcord, Fantamarcord. Sempre disponibili le probabili formazioni serie A in tempo reale e i giocatori indisponibili.

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Il Grillo parlante

La voce di Gabriele per i lettori del Corriere del Fantacalcio.

Puntata n. 20

Buona la prima, anzi buono il primo tempo. Finalmente è iniziato il mondiale anche per noi. L’Italia vince e a tratti (solo a tratti) convince. Non erano dei fenomeni come il Trap li aveva furbescamente dipinti, ma non sono neanche così scarsi come qualcuno adesso vorrà farci credere; e menano, cavolo se menano. La verità è che l’esordio in un mondiale è sempre delicato, sauditi a parte; una volta tanto l’abbiamo interpretato nel migliore dei modi. Lo ammetto, sono rimasto sorpreso dalla determinazione con cui l’Italia è scesa in campo e dal perentorio uno-due che ha messo in ginocchio i legnosi ecuadoriani. Totti ha preso in mano la squadra da grande campione. Deludendo chi maliziosamente lo carica di ogni responsabilità, per poi aspettarlo al varco al minimo tentennamento ha deliziato la platea nipponica e riempito d’orgoglio chi, invece, vede in lui la forza e la genialità che lo rende unico, perlomeno in Italia. Vieri è una forza della natura; all’occhio più attento non sfugge la sua non perfetta condizione fisica (è mai stato al 100% in vita sua?) ma è una roccia, lotta su ogni pallone, demolisce gli avversari e soprattutto segna. Cos’altro dovrebbe fare una prima punta? Confortante la prova di tutti gli altri, o quasi, con un Zambrotta super sulla fascia e un Doni in ombra per colpe non proprio sue… il secondo tempo, con il risultato al sicuro, è un’altra storia. Trapattoni poteva indubbiamente sfruttarlo diversamente, ma che volete, non scordiamoci che siamo italiani, si fa quel che serve non una virgola di più! Ora è fondamentale rimanere con i piedi ben saldi a terra perché il cammino è ancora lungo, verranno tempi duri e allora servirà molto di più… ma questo il Trap lo sa.
Il Grillo da i voti:
Buffon 6, Nesta 6.5, Cannavaro 6, Maldini 6, Panucci 6.5, Tommasi 6.5, Di Biagio 5.5, Zambrotta 7, Doni 5.5, Totti 7.5, Vieri 7.5
Lasciando l’azzurro, menzione d’onore ai leoni del Senegal che hanno annichilito gli “spocchiosi galletti francesi”, regalandomi l’unica emozione di questo primo scorcio di mondiale, non fosse altro per la “colleganza leonina”. Chiudo con un sentito ringraziamento al popolo giapponese che amo ogni secondo di più: le trombette (vedi CdF n.19 N.d.R.) sono sparite!

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