Il Corriere del Fantacalcio e le sue rubriche: il Grillo parlante, la Saga di Lucianone (Luciano Moggi), Amarcord, Fantamarcord. Sempre disponibili le probabili formazioni serie A in tempo reale e i giocatori indisponibili.

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Amarcord

Una rubrica che saprà regalarvi un sorriso facendovi rivivere il calcio ed i suoi protagonisti di un tempo.

Non stupitevi di ricordare momenti o personaggi che credevate di aver posto per sempre in un angolo buio della vostra memoria. Eccoli riaffiorare più veri che mai!

 

Puntata n. 8

 

Amarcord: puntata n. 8

I MITI	GIOCHI	DAL CAMPO ALLA PANCA
Gaetano Scirea	Pista Polistil	Gigi Simoni

Celebriamo il 27° scudetto della Juventus ricordando uno dei suoi simboli: Gaetano Scirea. Nato a Cernusco sul Naviglio (MI) il 25/05/53. Professione: libero. Dopo l’esordio con l’Atalanta, nel 1974 passa in bianconero conquistando 7 scudetti, 2 Coppa Italia ed una di tutto il resto (Coppa Campioni, Coppa delle Coppe, Coppa Uefa, Coppa Intercontinentale, Supercoppa Europea). In serie A collezionerà 397 presenze e 24 gol. Indimenticabile campione del mondo nell’82, perirà in un tragico incidente stradale.

Finiamo con la mitica pista Polistil, che mi vanto di possedere ancora (funzionante).

Gigi Simoni, attuale allenatore dell’Ancona, non ha avuto lo stesso tipo di carriera. Qui lo ricordiamo ala sinistra del Torino (stagione 64/65).

 

Amarcord: puntata n. 8

"CELO, CELO, MANCA!"
Campioni, gregari, brocchi, meteore... tutti grandi, perché erano sulle figurine
Stromberg Inter 85/86	Raymond Wilkins Milan 85/86	Nicola Berti Fiorentina 85/86

 

Chi è costui?

IL PERSONAGGIO: "CHI E' COSTUI?"

Se sapete questa... siete veramente qualcuno! Non vi dico l’anno, non vi dico la squadra, ma sappiate che la sua venuta in Italia è un autentico capolavoro, non essendo nemmeno un calciatore professionista… Esito del gioco Luis Silvio Danuello nasce a Julio Mesquita, in Brasile, il 28 gennaio 1960. Gioca (a tempo perso) in una squadra da oratorio, il Ponte Preta. Nell'estate del 1980 i dirigenti della Pistoiese, abbagliati dalle trasferte dei talent scout della Roma (che vanno a scovare gente come Falcao) decidono di farsi un viaggetto in America Latina alla ricerca di un gioiellino nascosto da schierare in serie A. E qui si completa il più grande scherzo della storia del calcio: informati dell'arrivo dei toscani, i giocatori del Preta organizzano un'amichevole (combinata) al solo fine di far apparire Luis un fenomeno del pallone. Ci riescono: il DS della Pistoiese torna indietro, entusiasta, e convince l'allenatore Lido Vieri a farlo acquistare dalla società. Sono sufficienti due mesi per capire che Luis Silvio non solo è scarso, ma non è nemmeno un giocatore: viene escluso dalla rosa dopo sei giornate. Il fatto straordinario è che, mentre il Ponte Preta se la ride per i soldi scuciti alla Pistoiese, Luis concede un'intervista in cui confessa di essere riuscito a realizzare il suo sogno: aprire un bar. Una leggenda metropolitana, a tal proposito, lo vorrebbe titolare del chiosco all'interno dello stadio di Pistoia, intento a guadagnarsi da vivere vendendo gelati e pizzette. La società Pistoiese SpA però, smentisce.

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