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Puntata n. 1
I MITI | 90° MINUTO | DAL CAMPO ALLA PANCA |
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Maradona |
Luigi Necco |
Marcello Lippi |
Nato a Lanus (Argentina) il 30/10/960, cresciuto nell’Argentinos Juniors. Tutto si è detto e scritto su di lui. Classe, fantasia, genialità e sregolatezze… è Diego Armando Maradona, il più grande giocatore di tutti i tempi (assieme a Pelè). In Italia ha giocato nel Napoli dalla stagione 84/85 a quella 90/91, vincendo 2 scudetti, 1 Coppa Uefa, 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa italiana. In campionato ha collezionato 188 presenze, segnando 81 gol, uno più bello dell’altro.
Li commentava dal pulpito di 90° minuto, il mitico Luigi Necco nei suoi indimenticabili collegamenti dal S. Paolo, martire involontario dell’onnipresente e dispettoso sciame di guaioncelli alle sue spalle.
Per la serie “una volta in panchina non ci volevano stare”… non tutti sanno che Marcello Lippi, prima di diventare “mister Paul Newman” e togliersi tutte le soddisfazioni sulla panchina della Juve, ha avuto un’onesta carriera da libero nella Sampdoria degli anni ’70.
"CELO, CELO, MANCA!" | ||
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Campioni, gregari, brocchi, meteore... tutti grandi, perché erano sulle figurine | ||
Ottorino Piotti Avellino 78/79 |
Paolo Rossi L.R. Vicenza 78/79 |
Donato Anzivino Ascoli 78/79 |
IL PERSONAGGIO: "CHI E' COSTUI?" |
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Lo riconoscete? Ha giocato un solo anno in Italia (83/84), ma ha lasciato il segno. Sarà uno dei tanti protagonisti di una nuova rubrica che sta per nascere sul CdF, dedicata a tutte le generazioni che, come la mia, sono cresciute a pane e figurine.
Esito del gioco "Sei peggio di Blissett". Tutti i giocatori di calcio lo hanno detto, almeno una volta. Ma chi era, Luther Blissett? E perché è arrivato in Italia? Tutto ebbe inizio nella stagione 1982/83 della Premier League: l'attaccante di colore del Watford United, un certo Blissett, nato in Giamaica il primo febbraio 1958, in 41 presenze mise a segno 27 gol. Spulciando nel suo tabellino, i dirigenti del Milan scoprirono che, nei precedenti sei campionati inglesi, Blissett aveva realizzato 68 gol: curriculum sufficiente per vestire la maglia rossonera. Blissett disputò un solo campionato. in Italia: giocò 30 partite e segnò 5 reti, "mangiandosene" almeno il quadruplo (compreso un memorabile calcio di rigore tirato in tribuna, durante una partita di Coppa Italia). A fine stagione, con il Milan sull'orlo della retrocessione, fu rispedito a casa dal Presidente Farina: giocò ancora per dieci anni, sempre militando in “squadroni” britannici (Watford, Bournemouth, Brentford, Bury e Falkenham Town). Gianni Brera gli coniò un soprannome fulminante: memore delle scempiaggini di Egidio Calloni, ribattezzò Luther "Callonissett". Il suo mestiere attuale è quello di dirigente di club, ovviamente il Watford. |