Il Corriere del Fantacalcio e le sue rubriche: il Grillo parlante, la Saga di Lucianone (Luciano Moggi), Amarcord, Fantamarcord. Sempre disponibili le probabili formazioni serie A in tempo reale e i giocatori indisponibili.

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Amarcord

Una rubrica che saprà regalarvi un sorriso facendovi rivivere il calcio ed i suoi protagonisti di un tempo.

Non stupitevi di ricordare momenti o personaggi che credevate di aver posto per sempre in un angolo buio della vostra memoria. Eccoli riaffiorare più veri che mai!

 

Puntata n. 5

 

Amarcord: puntata n. 5

I MITI	SERIE TV	DAL CAMPO ALLA PANCA
Luigi Riva	Spazio 1999	Giovanni Vavassori

Il mitico Gigi Riva nasce a Leggiuno (VA) il 7/11/44. Cresciuto nel Lavegno Mombello, approda al Cagliari (in serie B) nel 1963; l’anno dopo, il salto nella massima serie, nella quale in undici campionati collezionerà 261 gettoni e 135 gol. Tre volte capocannoniere, trascinerà il Cagliari alla storica conquista dello scudetto del ’70, due anni dopo aver segnato la prima delle due reti nella vittoriosa ripetizione della finale contro la Jugoslavia del Campionato Europeo giocato in Italia. Con la maglia azzurra, inoltre, ha il pregio di aver partecipato (segnando il terzo gol al 104’) alla leggendaria Italia-Germania 4-3 di Città del Messico. Autentico trascinatore dalla grande potenza, dedica l’intera carriera alla squadra sarda, fatto che gli precluderà un palmares più ricco, ma non gli impedirà di entrare nella storia come uno dei più grandi attaccanti italiani di tutti i tempi.

Divaghiamo con l’epica serie televisiva di “Spazio 1999”, antesignana di tutto il filone fantascientifico del piccolo schermo. Le vicissitudini della mitica base lunare, seguitissime allora, sono diventate un vero Cult anni dopo. Il 1999 è passato ormai, le “futuristiche” divise a zampa di elefante non lo faranno mai.

Lo riconoscete? Qualche capello in più di adesso… è Giovanni Vavassori, l’attuale allenatore degli orobici. In pochi rammentano la sua onesta carriera di calciatore tra le fila del Napoli e della stessa Atalanta negli anni ’70.

 

Amarcord: puntata n. 5

"CELO, CELO, MANCA!"
Campioni, gregari, brocchi, meteore... tutti grandi, perché erano sulle figurine
Roberto Galbiati Torino 83/84	Bruno Giordano Lazio 83/84	Fausto Pari Sampdoria 83/84

 

Chi è costui?

IL PERSONAGGIO: "CHI E' COSTUI?"

Giocatore dalla grande classe, mai totalmente espressa. In Italia arriva relativamente tardi vestendo due maglie, ma non lascia il segno; pensare che sette anni prima sfiorò il Pallone d’oro… Chi è? Esito del gioco Jorge Paulo Dos Santos Futre. Nato a Montijo (Portogallo) il 28/02/66. Attaccante dalla grande classe mai totalmente espressa, anche a causa dei gravi infortuni subiti in carriera. L’anno di maggior splendore è senza dubbio il 1987, quando si classifica al secondo posto nella classifica del Pallone d’oro. Dopo anni di voci mai confermate, che lo vorrebbero nelle migliori squadre italiane, si accasa alla Reggiana nella stagione 94/95, proveniente dall’Olimpique Marsiglia. Alterna belle giocate a prestazioni deludenti (12 presenze e 4 gol), poi l’ennesimo grave infortunio. Passa al Milan di Capello l’anno seguente; una scommessa che non andrà a buon fine (1 presenza e nessun gol) anche se i rossoneri vinceranno il campionato. Dopo una parentesi all’Atletico Madrid, dove ha già giocato ed è un mito, finirà la carriera in Giappone per poi fare l’ennesimo ritorno a Madrid, stavolta come direttore sportivo. Il club rojiblanco non ha mai dimenticato la classe e le doti umane di Futre… nemmeno noi di Amarcord.

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