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Puntata n. 2
I MITI | VIDEOGIOCHI | DAL CAMPO ALLA PANCA |
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Michel Platini |
Pong |
Giovanni Trapattoni |
Nato a Joeuf (Francia) il 21 giugno 1955. Alla Juve dalla stagione 82/83. Acquistato per “pochi spiccioli” dal Saint Etienne, dopo un difficile periodo di ambientamento Michel Platini diventa “Le Roy”. In 5 anni, con la sua classe sopraffina trascina i bianconeri alla conquista di 2 scudetti, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa delle Coppe, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Coppa Italia e 1 Supercoppa europea. Nel campionato italiano, Platini collezionerà 147 presenze segnando 68 reti (memorabili quelle su punizione) e vincendo 3 volte consecutive la classifica dei marcatori. Il suo allenatore era il Giovanni nazionale, l’uomo dalle impareggiabili massime, che prima di vincere tutto sulla panchina della Juventus, è stato una colonna del Milan in campo.
Ma come anticipato, Amarcord non è solo calcio; il nostro viaggio nella memoria, questa settimana fa tappa nei videogiochi. Vi ricordate le mitiche “stanghette” in bianco e nero, antesignane dei vari Atari, Intellevision e compagnia bella? Nulla a che fare con Tomb Raider, certo, ma le opzioni che ci offrivano Tennis, Calcio, e la mitica Pelota (cambiava solo il numero delle stanghette) hanno fatto epoca almeno quanto Lara Croft. Bei tempi…
Nato a Cusano Milanino, classe 1939, nel Milan di Nereo Rocco Trapattoni è mediano di spinta. Il suo Curriculum di calciatore non è certo inferiore a quello di mister: dal 1959 al 1971 vincerà 2 scudetti, 2 Coppe dei Campioni, 1 Coppa delle Coppe, 1 Coppa Intercontinentale e una Coppa Italia.
"CELO, CELO, MANCA!" | ||
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Campioni, gregari, brocchi, meteore... tutti grandi, perché erano sulle figurine | ||
Luciano Castellini Napoli 82/83 |
Liam Brady Sampdoria 82/83 |
Walter De Vecchi Ascoli 82/83 |
IL PERSONAGGIO: "CHI E' COSTUI?" |
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Chi è costui? Ascoli, stagione 87/88, l’unica. Tra i raccomandati è il più raccomandato di tutti… non notate una certa somiglianza con…?
Esito del gioco Nella primavera del 1985, schierato come regista della nazionale argentina Under 16, mette a segno una doppietta spettacolare. È nata una stella!? Il suo nome è Hugo Hernan Maradona, fratello minore del Pibe de oro. Diego, spettatore dell'incontro, dichiara: "Diventerà più forte di me". In realtà mente sapendo di mentire, ma Huguito sbarca in Italia, all’Ascoli. Pare che il Napoli sia costretto a prestare i soldi alla società picena, cedendo ai ricatti dello stesso Diego. Così, nella stagione 1987/88, proveniente dall’Argentinos Juniors dove in due anni ha collezionato 19 scoraggianti apparizioni ed un solo gol, “Maradonino” debutta in serie A. I risultati non deludono le aspettative, ovvero sono catastrofici: 13 imbarazzanti apparizioni e zero gol. Castagner è disperato e decide di fare a meno di lui. L’Ascoli si salverà per il rotto della cuffia, Huguito sparirà dalle scene per anni, ma non per sempre: il Giappone, refugium peccatorum di campioni attempati e di pippe raccomandate, lo accoglie a braccia aperte e lo trasforma in stella del Consa Sapporo. |