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Il Corriere del Fantacalcio e le sue rubriche: il Grillo parlante, la Saga di Lucianone (Luciano Moggi), Amarcord, Fantamarcord. Sempre disponibili le probabili formazioni serie A in tempo reale e i giocatori indisponibili.



La Saga di Lucianone

Liberamente ispirata al libro "Lucky Luciano" edito dalla KAOS-edizioni, dal quale sono tratte le parti racchiuse le parti in corsivo.

 

Puntata n. 13

 

Come detto nella scorsa puntata, resta in piedi, per i due imputati (Moggi e Pavarese), l’accusa di illecito sportivo. Non c’è alcun dubbio, per la pubblica accusa, che l’ingaggio delle squillo, fosse finalizzato ad ammorbidire le terne arbitrali. <L’atteggiamento del Torino Calcio fu improntato a sleale e pesante interferenza sulla lealtà arbitrale>. Questo comportamento non è vietato soltanto dalla giustizia sportiva: è anche reato di tipo penale, sanzionato dalla legge 401 del 1989 (che dopo i noti scandali del calcio-scommesse, introdusse il reato di frode nelle competizioni sportive, nel Codice penale).
Ma Lucianone è molto, troppo fortunato: in quella legge c’è un buco grosso così. Punisce chi trucca le competizioni riconosciute dal Coni, ma non quelle organizzate dall’Uefa (che è indipendente e autonoma). In pratica la legge italiana è inapplicabile. <Conclusione>, scrivono i magistrati, <che palesa un’evidente lacuna legislativa, ma che impone la richiesta di archiviazione per le posizioni di Moggi e Pavarese>.

Tarallucci e vino, come sempre in Italia! A questo punto ci si aspetterebbe un severo ed esemplare intervento dell’Uefa…
Il 16 aprile 1994 la Commissione controllo e disciplina dell’Uefa si riunisce a Zurigo. Interroga gli arbitri e i guardalinee, che ovviamente negano tutto. Poi tocca a Moggi e Pavarese, i quali, va da sé, negano tutto. Il segretario della Commissione René Eberle, fa il duro: <Non possiamo e non vogliamo archiviare, il caso Torino è molto complesso. La Federcalcio italiana non ci ha inviato nulla. Ma acquisiremo tutte le prove, non abbiamo fretta, non archivieremo>.
C’è da tremare, l’Uefa non scherza… Venti minuti dopo, il duro Eberle è già mollo come un budino. La Commissione archivia il caso su due piedi, senza neppure aver chiesto gli atti alla Procura di Torino.
<Dagli interrogatori>, recita la grottesca motivazione rifilata alla stampa dal portavoce Uefa, <non è emersa alcuna prova a carico del Torino. Non risultano tentativi di illecito o presenze femminili sospette. Il caso è chiuso, inutile continuare, non c’era una sola prova. Non riapriremo il caso neppure se Moggi e Pavarese verranno rinviati a giudizio>. E così sarà. Per cui Moggi potrà riprendere la sua arrampicata ai vertici del calcio italiano. Come niente fosse.

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Elenco puntate:

1 |  2 |  3 |  4 |  5 |  6 |  7 |  8 |  9 |  10 |  11 |  12 |  13 |  14 |  15 |  16 | 

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