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La Saga di Lucianone

Liberamente ispirata al libro "Lucky Luciano" edito dalla KAOS-edizioni, dal quale sono tratte le parti racchiuse le parti in corsivo.

Puntata n. 12

Dalle dichiarazioni della signora Riva, confermate in toto dalle sue amiche “collaboratrici”, emerge palese il disegno di Lucianone. Ci sono vari reati in ballo e il nostro eroe sembra nei guai. Il duo Moggi Pavarese come si difende? Raccontando un sacco di balle. O, per dirla con il linguaggio tecnico del Pm Sandrelli, esponendo <difese in buona misura smentite>. Indagato per sfruttamento della prostituzione e illecito sportivo, Lucianone rilascerà dichiarazioni contraddittorie nei vari interrogatori. Dichiarazioni smentite dai fatti, dai dipendenti del Torino Calcio e da se stesso. Vi risparmio il lungo e dettagliato racconto delle prestazioni amorose, delle cifre pagate e delle testimonianze offerte dai vari protagonisti; l’importante è avere chiaro in mente il concetto che i reati sono stati appurati. Che cosa succede adesso?
Lucianone è proprio nato con la camicia. Le certezze a suo carico acquisite dai magistrati, in relazione all’accusa di favoreggiamento della prostituzione, ai fini processuali valgono pochino. <E’ una presunzione generale>, scriveranno i Pm, <un mero convincimento ovvero un superfluo passaggio logico>. Manca la prova provata a carico di Moggi. Ci sono, è vero, le sue contraddizioni, la sua <menzogna e reticenza davanti al Pm>. Ma non necessariamente per occultare un favoreggiamento alla prostituzione. Moggi potrebbe aver taciuto e mentito per coprire <un gesto corruttivo che violava le regole di lealtà di un esponente del mondo sportivo… la turpitudine del movente e lo scandalo di quell’idea che, se conosciuta, avrebbe portato discredito sia al direttore sportivo del Torino sia all’intera compagine calcistica torinese>. A questo si aggiunge il fatto che gli episodi accertati sono relativamente pochi, per cui viene meno la <abitualità della condotta criminosa>, presupposto indispensabile per configurare il reato di favoreggiamento della prostituzione. Certo, se il ragionier Matta non fosse stato cacciato così in fretta, avrebbe magari potuto annotare qualche altro episodio successivo al dicembre 1991… <Pertanto>, comunicano Sandrelli e Prunas al Gip Piera Caprioglio, <si richiede l’archiviazione per quanto attiene alla posizione di Moggi>, e <con qualche maggiore perplessità, per Pavarese>.
E bravo Lucianone! Ma non è finita… resta in piedi, per i due imputati, l’ipotesi di illecito sportivo. Come finirà? Lo scoprirete presto.

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