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Puntata n. 2
Il primo atto: nel segno di Daniele
Ricordare i vari momenti che caratterizzarono il nostro primo fantacampionato è impresa davvero ardua. Ciò che è certo, è l’inizio del ciclo vincente di Daniele. “Conatino”, da un certo punto in poi, controllò agevolmente la situazione grazie alle “Tre B” passate alla storia (Branca, Balbo e Batistuta). Torreggiani fu uno dei suoi principali antagonisti, potendo schierare la rivelazione Chiesa (22 gol), ma il finale apparve meno scontato per merito dell’incredibile rimonta di Gabriele.
Il mito dei Leoni
Costretto ad una complicatissima quadratura del cerchio per le note vicende, il sottoscritto concluse il girone di andata in ultima posizione. I numeri, scolpiti nella memoria, recitavano: 14 punti dopo 14 giornate, a 14 punti dalla vetta. Da quel momento, giocatori semisconosciuti, in netta predominanza del “Real” Vicenza come il mitico Capitan Di Carlo, seppero risalire la classifica proponendosi in seconda posizione a poche giornate dall’epilogo, guadagnandosi l’appellativo di Leoni.
I numeri di Daniele
La 23° giornata propone il big match in casa dei Leoni. Ne scaturisce un 1-1 che consente a Daniele di mantenere a 6 punti Gabriele. Nelle successive quattro tiratissime giornate, i due conseguiranno risultati speculari (3 vittorie ed un pareggio) che laureano Daniele campione con una giornata d’anticipo. 50 i punti dell’esimio Scorsonelli, grazie a 14 vittorie, 8 pareggi e 6 sconfitte. 43 i gol realizzati contro i 31 subiti. Daniele entra così nella storia, come il primo vincitore del nostro Fantacampionato.
Classifica finale 95/96:
Daniele 50, Gabriele 44, Luca Torreggiani 41, Gianfranco 38, Luca Celon 37, Roberto 34, Fabrizio 30, Fabio 29
La Coppa Italia
Mesi dopo l’inizio del campionato, tra lo scetticismo generale, fu varata la Coppa Italia. La prima edizione rimane l’unica a presentare solo scontri ad eliminazione diretta. Indimenticabile il sorteggio effettuato nella suggestiva cornice del “Mezza Day”, annuale convegno a casa del Mezza Piotta (individuo estraneo al fantacalcio ma che andrebbe studiato). Caduto ormai in disuso, (fortunatamente) il Mezza Day può ritenersi l’antesignano dei moderni raves, dove il sapore delle feste delle medie si fondeva alla presenza di alcool e droghe leggere, il tutto coadiuvato e vigilato da uno staff di persone altamente instabili psicologicamente. La prima Coppa Italia della storia fu vinta dal Crema, nella doppia finale contro Luca Celon.
Gli altri
Daniele protagonista, quindi, ma altre microstorie animarono quell’anno e vale la pena ricordarne alcune, come il miracolo di Fabrizio, giunto penultimo ai danni del Cisotto, nonostante una squadra innominabile. Prima avvisaglia di ciò che Soddu compierà negli anni futuri e apertura di un tremendo ciclo negativo per Fabio, ULTIMO, nonostante il capocannoniere Protti. Oppure quella volta che il Biondo...
Biondo: il mito
Gianluca Celon, universalmente conosciuto da tutti come “Il Biondo”, partecipa alle prime due stagioni dell’Università del Fantacalcio, lasciando il segno. Con le sue formazioni non date e passate alla storia, ha contribuito in maniera fondamentale all’evoluzione del nostro regolamento, essendo una vera enciclopedia vivente di casistica.
Indimenticabile quella volta che, influenzato, ritenne naturale non comunicare la formazione, convinto che la sua febbre avrebbe fermato il campionato. Un mito! Il secondo anno lo vede in tandem con Luca Torreggiani, altro caso disperato, in una surreale riedizione della coppia Eriksson-Claguna. Sparito dai campi di gioco, rimane l’alone delle sue “assenze di campo”, data l’estrema difficoltà anche ai giorni nostri di contattarlo. Sappiamo che dopo il ritiro si trasferì nella genuina cornice dei castelli romani e che ora gira l’Italia, impiegato nel settore dell’informatica, ma sostanzialmente può darsi per disperso. Nonostante i risultati sportivi del Biondo segnino uno zero in bacheca, il suo mito resterà in eterno.
Nella prossima puntata di Fantamarcord ripercorreremo la stagione 96/97 e andremo a scoprire chi c’è su quel barchino, laggiù in mezzo al mar…