Salta ai contenuti o alla mappa del sito

Il Corriere del Fantacalcio e le sue rubriche: il Grillo parlante, la Saga di Lucianone (Luciano Moggi), Amarcord, Fantamarcord. Sempre disponibili le probabili formazioni serie A in tempo reale e i giocatori indisponibili.



Il Grillo parlante

La voce di Gabriele per i lettori del Corriere del Fantacalcio.

 

Puntata n. 14

 

Questa è la storia, con “qualche” censura, dello scherzo fatto al Cisotto la settimana scorsa. Per i forti contenuti ed un linguaggio a dir poco scabroso se ne sconsiglia la lettura ai bambini e ai deboli di stomaco.
ER BISCOTTO
Ultima giornata di campionato, Fabrizio gioca contro Fabio e nella formazione non inserisce Claudio Lopez. Ciso vince la partita e si aggiudica il titolo. A conti fatti, il mancato impiego del laziale (che segnò) risulterà ininfluente, ma il fatto che Maurizio sia arrivato secondo per un solo punto e che ci si trovava in pieno clima da “pesce d’aprile”, ci spinse ad organizzare una gigantesca farsa, denominata “biscotto”, ai danni del neo-campione.
Martedì: telefonata tra Fabio e Fabrizio nella quale quest’ultimo racconta di una sua fantomatica conversazione con Maurizio: “mi ha chiesto perché non ho fatto giocare Lopez”. E io gli ho detto: “ma scusa, conosco Ciso da venti anni, a te ti conosco solo da due, è normale che sono contento se vince lui”. Maurizio giustamente fa’ un reclamo ufficiale. Nel tardo pomeriggio Gianfranco incontra Fabio che si sfoga: “mortacci loro, stanno tutti a rosica’, non me credevo che Maurizio fosse così. E io che volevo paga’ da beve, me devono da’ i sordi perché non sono il campione, sono il campione dei campioni!”, segue un sms a Fabrizio: “con le tue cazzate mi stanno rovinando lo scudetto, come se mi avessi regalato la partita. E gli stronzi ci credono, pensano che mi hai fatto vincere apposta!”. Intanto Crema, da bravo Presidente, ha aperto un’inchiesta. Un paio di messaggi arrivano anche a lui per spingerlo a chiuderla immediatamente. A tarda sera, sappiamo di un ulteriore sfogo telefonico con Gianfranco dai contenuti molto simili al precedente, da cui si evince però, che Maurizio è un bastardo. Scende la notte, ma le probabilità che Fabio abbia dormito sono praticamente nulle.
Mercoledì: l’ira del Ciso si sposta quasi totalmente su Roberto, reo di portare avanti la sua famosa “inchiesta biscotto”, ma quasi esclusivamente per mezzo di messaggi. Non avendo soddisfazione, verso sera ne manda uno dai toni quasi rassegnati: “vorrei che la mia vittoria fosse regolare, Fabrizio è uno stronzo”. Innervosito dalla vicenda, sembra che si renda protagonista di un alterco sul posto di lavoro. Un’altra lunga notte cala sui patemi del Cisotto.
Giovedì: per la sera è in programma una partita di calcetto. Crema promette che tutto si risolverà al campo, in un confronto diretto al quale parteciperanno tutti. Passano le ore e Fabio si carica sempre più, soprattutto cresce l’odio verso il Presidente. La sensazione è che Cisotto soffra tremendamente il fatto che il suo scudetto sia discusso, ma che non abbia ancora capito che rischia di perderlo. Indi, alle 20:15 riceve un messaggio dal sottoscritto: “era mio dovere ascoltare Fabrizio e Maurizio. Ciò che ne è uscito non mi convince. Trasmetterò tutto al Crema, ma data la gravità dei fatti, lo scudetto è congelato”. Ormai Fabio ha solo sete di sangue. Nessuno ha avuto il coraggio di riferirmi cosa possa aver detto sul mio conto, ma conoscendo lo standard dei commenti cisottiani, non fatico ad immaginarlo.

Fabio è al campo. L’unico scopo della sua vita, al momento, è percuotere Crema, che avvisato da Gianfranco, arriva timoroso e tenendosi a distanza di sicurezza conferma la gravità della situazione. Ciso sbianca, al punto da sembrare trasparente. Lo scherzo non può continuare ancora per molto; viene consegnato il falso Corriere del Fantacalcio. Cisotto barcolla, il film della sua vita gli passa davanti, non si può proprio andare oltre; gli viene consegnato il vero Corriere. È tutto uno scherzo Ciso’!!! E Fabio, piano piano riprende colore.
Ed ora per farci perdonare, diamo il giusto spazio alle parole del campione. Signore e signori, ecco a voi Mr. Fabio Cisotto:Poco meno di un anno fa’, “qualcuno” mi si avvicinò dicendo: “ti do una notizia in anteprima, il prossimo anno non partecipo più.”

Come cambiano le cose, dalle stalle alle stelle, raccontaci le tue sensazioni di fresco campione: “un anno fa volevo mollare tutto, è vero, ormai ritenevo di non aver più nulla da dire a questo mondo, non mi riconoscevo in questo fantacalcio. Poi tutto è cambiato finalmente, sinergie, acquisti azzeccati, spese oculate, grandi giocatori e soprattutto un grande allenatore hanno permesso di rimettermi in discussione e tutto è finito come sappiamo. Una gioia indescrivibile, vedere la città in festa è motivo d’orgoglio per tutti, ce l’abbiamo fatta tra mille ostacoli e avversari irriducibili. Ed ora sotto con la Coppa Italia!” La tua squadra ha segnato davvero tanti gol. Volendo dare un volto a questo scudetto, a chi consegneresti la palma del migliore?: “i record stabiliti parlano chiaro. Un autentico schiacciasassi. Devo riconoscere la valenza di Maurizio che ha tenuto il campo sino alla fine, facendoci penare questo scudetto, complimenti! Non mi piace parlare del singolo, quando in squadra hai gente come Nedved, Emerson, Recoba e Hubner, tutto è possibile, anche annientare tutti i precedenti record. Vorrei però spezzare una lancia a favore di Hubner. Lo davano per finito, ma il vecchio Tatanka si è risollevato, ricostruito come atleta allenato come un ventenne e dall’alto dei suoi 69 anni ha dato lezione di professionalità e classe a tutti, trascinandoci all’apoteosi, un grande!” Non puoi negare di aver tremato per via del simpatico scherzetto che ti abbiamo fatto. Riesci a fare un sunto di ciò che hai provato in quegli intensissimi tre giorni?: “devo dire che l’ho bevuta con tutte le scarpe. Voi bastardi, mi avete fatto smaltire, incazzare, bestemmiare per tre giorni… però tutto è bene quel che finisce bene. Alla fine la limpidezza della vittoria è venuta a galla. Complimenti per lo scherzo ottimamente riuscito… però “mortacci vostra!” Per finire, prenditi tutto lo spazio che vuoi (non t’allarga’) per dediche, messaggi e quant’altro a suggello di questa fantastica stagione: “dedico questo trionfo a me stesso. Dopo anni di sofferenze e delusioni era il giusto premio per un veterano del fanta come me. Vorrei dedicare il successo anche a Simona, che nelle grigie domeniche dove non si faceva punti, doveva sopportare un’oretta il mio incazzamento post-fantacalcistico, dalle 17:00 alle 18:15 circa, con il mio ghigno avvelenato stampato su una faccia arrabbiata e delusa. Dedica anche a Gianfranco, che mi assecondava nella telefonata delle 17:00 per raccontarci gioie (per me tante) e dolori (per lui tantissimi) della domenica di fantacalcio. Ringrazio comunque tutti per la partecipazione, ricordando, semmai ce ne fosse bisogno, che questo rimane un gioco fatto da un gruppo di amici, che lo spirito deve e dovrà essere quello di un divertimento basato sulla lealtà morale e sportiva di tutti… poi noi possiamo anche mandarci a fare in culo in determinate circostanze, ma questo non ha importanza. Con affetto, Fabio”. Dal biscotto per scherzo al biscotto vero. Voglio invitarvi ad una breve riflessione su Torino-Bologna. Immaginate di essere in campo. Un vostro compagno vi dice di stare attenti a non subire gol. Voi rimanete di stucco per questa rivelazione (come se fino a quel momento credevate che lo scopo del gioco fosse proprio l’esatto contrario), poi rivolgendovi brevemente allo stesso compagno, fate un gesto che assomiglia ad un “ma chi, io?” oppure “proprio adesso?” o più semplicemente “davvero?”. Subito dopo arriva un pallone dalle vostre parti, vi abbassate per farlo passare e veloci come un bradipo vi voltate. Scorgendo a un centimetro da voi un avversario, invece di intervenire, alzate le braccia come per dire “non ho fatto nulla” e infatti quello, indisturbato segna. Era così importante non subire gol che non mostrate il minimo gesto di stizza e candidamente vi avviate verso il centro del campo come niente fosse. Se fate tutto questo o siete scemi o magari siete d’accordo per un “pareggiotto”. La terza ipotesi, da non scartare del tutto è che… siete un bradipo!E qualcuno mi spieghi perché sabato mattina, la SNAI ha bloccato le scommesse singole sulla partita in questione.

Top ▲

Elenco puntate:

1 |  2 |  3 |  4 |  5 |  6 |  7 |  8 |  9 |  10 |  11 |  12 |  13 |  14 |  15 |  16 |  17 |  18 |  19 |  20 |  21 |  22 |  23 |  24 |  25 |  26 |  27 |  28 |  29 |  30 |  31 |  32 |  33 |  34 |  35 |  36 |  37 |  38 |  39 |  40 |  41 |  42 |  43 |  44 |  45 |  46 |  47 |  48 |  49 |  50 |  51 |  52 |  53 |  54 |  55 |  56 |  57 |  58 |  59 |  60 |  61 |  62 |  63 |  64 |  65 |  66 |  67 |  68 |  69 |  70 |  71 |  72 |  73 |  74 |  75 |  76 |  77 |  78 |  79 |  80 |  81 |  82 |  83 |  84 |  85 |  86 |  87 |  88 |  89 |  90 |  91 |  92 |  93 |  94 |  95 |  96 |  97 |  98 |  99 |  100 |  101 |  102 |  103 |  104 |  105 |  106 |  107 |  108 |  109 |  110 |  111 |  112 |  113 |  114 |  115 |  116 |  117 |  118 |  119 |  120 |  121 |  122 |  123 |  124 | 

Top ▲