IL CORRIERE DEL FANTACALCIO2.0

--- Notiziario di “fantacose” ed altro riesumato a cura di Gabriele Piovan -#3 –--

*EDIZIONE DEL VENTENNALE*

Dalla genesi ai giorni nostri – Stagione 1997/98

 

Incredibile inizio di campionato del giapponese. Roberto dice arigatou!

CREMA CAVALCA L’HONDA

 

 

Keisuke Honda. Sei centri fino ad ora

 

 

 

GABRIELE E ROBERTO APPAIATI AL COMANDO

Roberto completa la sua piccola rimonta e raggiunge Gabriele in vetta. La prossima giornata presenta proprio lo scontro diretto tra i due a casa Crema. Pietro terza forza di questo primo scorcio di campionato.

 

TORNEO DEL VENTENNALE

Il Presidente spopola anche nel Ventennale, primo con 88 punti e la fantamedia del 71,92. Risale Gianfranco che ora è terzo.

OPERAZIONE SAMANTHA

Continua il trend negativo. Zero vincite ed un nuovo record: alle 16 di sabato scorso eravamo già off.

 


 

 

Il Corriere del Fantacalcio2.0 #3

20 anni di UdF

 

 

 

 

IL GRILLO PARLANTE

Blah!

Ne son successe ultimamente… da dire ci sarebbero un fottio di cose, ma di voglia questa settimana ne ho poca. Da quando il Cdf si spendeva in cause perse ad oggi è cambiato il minimo. Qualche interprete è stato sostituito, è fisiologico, come in qualsiasi serie che duri così tanto… ma la saga continua basandosi su un canovaccio steso da sceneggiatori poco fantasiosi che non si curano neanche di quel briciolo di qualità. Solite trame, soliti dialoghi. Perché dovrebbero mutare del resto? L’audience non cala, anzi. Ed è vantaggioso non solo per le capienti tasche di alcuni, ma anche per un più alto e lodevole risvolto sociale. Milioni di italiani, la maggioranza, possono trovare sbocco alle proprie frustrazioni e sentirsi più forti. Più realizzati. Più tutto. Un’arroganza che non è fine a se stessa, al contrario è propedeutica. Schiacciare chi ha l’ardire di sfilarti davanti con la stucchevole pretesa di esserti pari e di pari diritti è un grande insegnamento. Prevalere ad ogni costo e con ogni mezzo non è un concetto da condannare e stigmatizzare, ma uno slogan da imprimere ed urlare forte. Sbandierarlo sui propri vessilli, così che possa raggiungere tutti… grandi e soprattutto piccini… che perpetreranno poi nei secoli cotanto inimitabile stile.

Credo sia questo il combustibile che da potenza al sistema ed a tutti i suoi innumerevoli scomparti. La sudditanza è pura invenzione. Una parola piazzata lì da qualche scaltro comunicatore e poi ripetuta infinite stagioni affinché diventi di uso comune a consumo dei pochi dissidenti. Una sorta di palliativo che non cura, ma altera comunque la percezione del male. In realtà adepti e aspiranti tali, più che sudditi sono soggiogati dalla facilità con cui si entra nel giro. Il volta faccia non è condannato. Basta mentire agli altri come a se stessi… cosa che, è scientificamente provato, è possibile fare per tutta la propria esistenza senza provare rimorso. Negare ogni evidenza e sentirsi parte di questa immensa catena di montaggio vincente è il trucco per sopportare ogni sopruso quotidiano da parte di chi muove i fili di questo paese, che di bello ormai ha solo la scocca. Così, affronti la giornata col solito palo conficcato nel culo, ma a petto in fuori perché sei il più forte.

Certo non funziona con tutti… ma a questa Italia è sufficiente la maggioranza…

 

                                                                                         Gabriele

 

 

 

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Amici cidieffini, torna “Il Bello del calcio” con la nuova inimitabile edizione della Sexy Champions League. Una competizione di gran pregio, fondata esclusivamente sull’esaltazione della meritocrazia, dove il solito becero, gretto materialismo maschile lascia il passo alla sensibilità, lo spessore morale e le doti tecniche delle partecipanti.

Ecco i risultati definitivi del Girone A: IRINA SHAIK stravince il girone con il 68,2% dei voti. Seconda FEDERICA NARGI con il 22,7%. Eliminate ANN KATRHIN BROMMEL ed ELISABETH REYES.

Al via il Girone B che vede sfilare KARINA, accostata recentemente a Juan Manuel Iturbe. Per quanto non vi siano conferme ufficiali tanto le basta per guadagnare una meritata wild card. WANDA… ed ogni tipo di presentazione appare superflua. EMILY, compagna di Tom Cleverley e NATALIE, moglie del centrocampista dell’Aston Villa Kieran Richardson.

Passano le prime due.

Votate gente, votate. La ragazza CdF 2014/15, come sempre, la deciderete voi.

 

 

      IL BELLO

      DEL CALCIO 3

      presenta

 

 

GIRONE B

Karina Jelinek

(Iturbe?)

Wanda Nara

(M. Icardi)

 

Emily O Hara

(T. Cleverley)

Natalie Suliman

(K. Richardson)

 

 

 

Per votare e seguire nel dettaglio la

SEXY CHAMPIONS LEAGUE

visitare la sezione Fantacalcio di www.creamweb.it

 

 

 

 

 

 

 

 

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FANTACOSE ED ALTRO

STAGIONE 1997/98

Il 25 giugno 1997 muore Jacques Cousteau, uno degli eroi della mia infanzia. Esploratore, inventore, navigatore, regista e oceanografo francese, a bordo della sua Calypso aveva esplorato mari e fiumi di tutto il pianeta realizzando libri e numerosi documentari rendendo popolare la biologia sottomarina. L’estate ’97 verrà però ricordata principalmente per la scomparsa di Lady D. Diana Spencer rimane vittima di un “incidente” automobilistico a Parigi, sotto il Pont de l’Alma insieme al suo compagno Dodi Al Fayed.

Il 9 ottobre Dario Fo viene insignito del Premio Nobel per la letteratura. Val di Fiemme, 3 febbraio 1998, un aereo militare statunitense partito dalla base di Aviano trancia il cavo della funivia causando 20 morti. Verrà ricordata come la strage del Cermis.

Tre giorni dopo lascia questo mondo il cantante e musicista austriaco Falco.

Al cinema Paolo Virzì ci regala Ovosodo, una piccola grande perla livornese, ma l’evento che scuote le anime è l’uscita de La vita è bella dal genio di Roberto Benigni.

La pellicola, distribuita in Italia nel dicembre del ’97, arriverà nel ’99 a conquistare l’Oscar per il miglior film straniero, la migliore colonna sonora (Nicola Piovani) e per il migliore attore protagonista… ovviamente Benigni. “Dolce amara” è tutta la stagione come la mia scelta musicale… Bitter sweet symphony è la prima traccia dell’album Urban himns del gruppo inglese The Verve. Forse non tutti sanno che l’inconfondibile riff di archi è stato oggetto di una controversia legale poi persa dal gruppo.

È infatti pressoché identico ad un riarrangiamento orchestrale di The last time presente sul disco The Rolling Stones Songbook… pertanto Mick Jagger e Keith Richards da allora sono riportati tra gli autori del pezzo. Se non altro l’uso che Ashcroft & Co. hanno fatto del riff è molto efficace.

Per la cifra di 50 miliardi di lire, l’Inter di Massimo Moratti acquista dal Barcellona Ronaldo.

Il campionato cominciò il 31 agosto 1997. l’Inter partì subito forte prendendo la testa della classifica. La squadra di Gigi Simoni rimase in vetta fino alla fine del girone di andata, quando venne superata dalla Juventus. Il campionato si decise di fatto nello scontro diretto di Torino alla quart’ultima giornata. I bianconeri, in quel momento primi con un punto di vantaggio, si aggiudicarono l’incontro. La gara fu decisa da un gol di Del Piero, ma è ricordata soprattutto per il rigore non assegnato all’Inter per un fallo di Iuliano su Ronaldo. Arbitro Piero Ceccarini di Livorno, il quale durante il quarto di finale di Coppa Italia 98-99 tra Inter e Lazio provò forse a rimediare al torto procurato, deviando in rete un tiro di Zè Elias.

Il terzo posto fu appannaggio dell’Udinese, trascinato dai 27 gol di Oliver Bierhoff, capocannoniere del torneo. In Serie B scesero Brescia, Atalanta, Lecce ed un Napoli alla deriva. Il Vicenza di Guidolin raggiunse una storica semifinale di Coppa delle Coppe persa contro il Chelsea.

Il 12 luglio ’98 a St. Denis la Francia si laurea campione del mondo per la prima volta, battendo il Brasile per 3:0.

Fantaparlando… la terza stagione apre i battenti con il naturale congedo alla coppia Biondo-Torreggiani. A colmarne il vuoto è chiamato Cristiano il bello. Bello lui, meglio di lui la fidanzata del tempo, belli i suoi giocatori… e bello il suo esordio dal momento che domina la prima metà del campionato vincendo il titolo d’inverno. Lo spauracchio di ogni fantallenatore, ossia che l’ultimo arrivato possa d’emblèe sbaragliare la concorrenza, svanisce poco a poco nella seconda metà, quando i veterani prendono il sopravvento. Il finale è di quelli thriller. Le cronache ci parlano di questa classifica alla vigilia dell’ultima giornata: Roberto 45, Fabrizio 43, Gabriele 42. Un pareggio per Roberto vuole dire quantomeno la certezza di arrivare allo spareggio, ma naufragherà proprio contro Cristiano venendo raggiunto da Gabriele, vittorioso su Gianfranco. Soprattutto, vincerà Fabrizio, che imponendosi su Daniele conquisterà la sua prima targa tricolore.

 

Classifica finale 97/98: Fabrizio 46, Roberto e Gabriele 45, Gianfrancoe Cristiano 39, Pietro 35, Daniele 34, Fabio 29

 

Fabrizio si aggiudicherà anche la Coppa Italia, battendo in finale un devastato Roberto, cui dopo l’epilogo di campionato, rimane un pugno di mosche.

Il double campionato-coppa è lo straordinario biglietto da visita di un ciclo di vincente tirannia fantacalcistica che dovremo subire in futuro da Fabrizio.

 

STORIE DELL’ALTRO SECOLO…

Il 5 giugno 1999 a Madonna di Campiglio, intorno alle 10 del mattino, il ciclismo professionistico su strada inteso come sport ha cessato di esistere. Un verdetto del tutto mio, ma piuttosto obbiettivo e comunque irrevocabile. Marco Pantani viene fermato a causa di un valore di ematocrito superiore al consentito, quando due tappe lo separano dalla sicura vittoria del suo secondo Giro d’Italia.

Poco meno di un anno prima, precisamente il 2 agosto 1998, Pantani sfilava sugli champs elysees trionfando al Tour de France 33 anni dopo l’ultimo italiano, Felice Gimondi. Due mesi prima aveva vinto anche il Giro, accoppiata che lo consacra tra i più grandi di tutti i tempi. È il momento più alto della carriera, l’apice di un percorso tortuoso reso incredibilmente vincente grazie alla forza d’animo, il talento, il coraggio di un piccolo grande uomo che ha saputo rialzarsi più forte dopo ogni terribile incidente. Tutte doti che apparentemente vengono sconfessate in un attimo, dai risultati di quelle maledette analisi. Tanta era la mia ammirazione e l’affetto, che seppure travolto da enorme delusione, non ho potuto smettere di sperare… fino al triste epilogo di una storia tutta sbagliata.

Oggi, non solo l’inchiesta sulla sua morte è stata riaperta, ma anche quella riguardante il Giro 99 e le analisi di Madonna di Campiglio. Gli scenari sono inquietanti ed i risvolti di difficile comprensione. Un suicidio che sarebbe un omicidio, delle analisi che sarebbero truccate… oltre al dramma e all’ingiustizia, sconvolge la capillare insabbiatura che ne emergerebbe qualora fossero provate. La speranza è che si faccia chiarezza dopo tanti anni in una vicenda sempre più tinta di giallo… come la sua maglia più prestigiosa…

Con rinnovato affetto e ammirazione, il Pirata voglio ricordarlo così… nella sua stagione più bella!

 

 

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